Scelta del bouquet e delle altre composizioni floreali per il matrimonio

Andiamo con ordine e partiamo da una piccola precisazione. Il termine bouquet indica una tipologia specifica di mazzo da sposa. Esistono infatti circa quaranta possibili forme diverse di mazzi da sposa (oltre a quello tondo, ad esempio, ci sono mazzi da sposa a pochette) e per bouquet si intende quello tondo. Di conseguenza, indicare ogni tipo di mazzo da sposa utilizzando la parola “bouquet” non è propriamente corretto. Ciononostante, anche se tecnicamente scorretto, secondo l’uso comune, i termini bouquet e mazzo da sposa sono diventati sinonimi.
Ci prenderemo allora, per allinearci al vocabolario più comune in uso e per essere il più chiari e trasparenti possibile, una licenza poetica e, per sineddoche, parleremo di bouquet e non di mazzo da sposa.

Suggerimenti per la scelta del bouquet.

I fiori del bouquet non devono necessariamente essere legati ai fiori scelti per l’allestimento della cerimonia, sia essa civile o celebrata in chiesa. I fiori del bouquet devono essere invece in armonia con l’abito e con la fisicità della sposa (altezza, corporatura…). Infatti, il bouquet viene di norma fotografato con il braccio in posizione naturale, di riposo, e non devono esserci dissonanze estetiche tra la composizione e la sposa. Il tutto deve essere equilibrato: non dovrebbero esserci contrasti, né di colori né temi, tra il bouquet e l’abito da sposa. Un esempio. Una sposa bassa non dovrebbe scegliere un bouquet che si sviluppa sull’asse verticale, ma dovrebbe optare per un bouquet non troppo lungo.

Suggerimenti per la scelta dei fiori dell’allestimento.

Lo stesso ragionamento vale per i fiori degli allestimenti. Se gli sposi scelgono un matrimonio in stile shabby-chic, ogni elemento dovrà essere in linea con questa scelta; dagli abiti, agli addobbi per la chiesa, dalle decorazioni per la location ai fiori del bouquet.

Gli accessori femminili.

Fiori tra i capelli

Un matrimonio 2018 in stile boho fa subito pensare alla libertà e quale accessorio rende meglio l’idea se non un fiore tra i capelli?
La tradizione vuole che per l’acconciatura della sposa debba essere scelto uno dei fiori contenuti nel bouquet. I fiori utilizzati per l’acconciatura della sposa devono essere in linea con il tema di bouquet e addobbi per il matrimonio.

Il corsage.

Il corsage è un piccolo mazzo di fiori freschi da portare al polso o da fissare al vestito. Come per il bouquet della sposa, va rispettata una regola che, normalmente, vale per tutte le altre composizioni floreali, ed è il rispetto di equilibrio e proporzioni — non per niente innumerevoli filosofi ed artisti hanno riconosciuto nella sezione aurea un ideale di armonia e bellezza; un vero e proprio canone di bellezza che pittori, scultori, architetti, musicisti… hanno ritrovato nella natura e hanno poi cercato di ricreare nelle proprie opere.
La mamma della sposa e dello sposo indossano un corsage particolare e personalizzato, una bottoniera che deve assolutamente essere in linea con l’abito di chi la indossa. Questo è un elemento a sé stante, non c’entra nulla con i fiori dell’allestimento o con il bouquet della sposa; il corsage delle madri deve essere ideato e creato appositamente per loro, secondo il loro stile ed il loro abito.

Anche le damigelle possono avere degli accessori, ad esempio potrebbero portare un bouquet in miniatura, delle corone o dei bracciali di fiori freschi.

Gli accessori maschili.

La boutonnière.

La boutonnière, bottoniera o fiore all’occhiello è un accessorio molto importante per l’uomo. La boutonnière dello sposo deve richiamare i fiori contenuti nel bouquet della sposa e viene solitamente indossata dagli uomini importanti della famiglia: lo sposo, i fratelli maschi dello sposo e il padre.